BENESSERE E FOTOGRAFIA DI RITRATTO.
L’immagine corporea è l’immagine e l’apparenza del corpo umano che ci formiamo nella mente, e cioè il modo in cui il nostro corpo ci appare.
Paul Schilder, 1935

Alla fotografia associamo da sempre la funzione di far vivere la memoria, la testimonianza, lasciamo a lei la responsabilità di lasciare il segno di un momento preciso nel tempo e di raccontare i ricordi. Questa stessa fotografia diventa uno spazio di espressione intenso se volgendoci verso noi stessi la usiamo come strumento per sperimentare e sperimentarci alla ricerca della nostra immagine originaria, manifestazione di quell’essenza del corpo e della mente che ci appartiene da sempre e che, in diversi momenti della nostra vita, chiede di essere ricontattata e trasformata in nuova consapevolezza di sé.
Oltre la professione, la pratica fotografica per me è stata e continua ad essere lo specchio della mia ricerca personale. Ho visto attraverso le foto che ho realizzato tutti i miei cambiamenti, i miei stati, le mie tensioni, le paure ma anche un forte desiderio di essere libera, una libertà che ho conquistato e creato anche insieme a chi è passato davanti la mia macchina fotografica mettendosi in gioco allo stesso modo.
Attraverso la fotografia mi sono presa cura di me scoprendo l’amore per la cura dell’altro, di chi sceglie di farsi fotografare in maniera autentica, senza nascondere le proprie vulnerabilità e spingendosi verso la scoperta dell’immagine divina, vera e autentica, che ogni persona porta dentro di sé e che fiorisce abbandonando tutti i travestimenti e le maschere che la spezzettano e separano dando l’illusione di essere qualcun altro da sé.
Dunque il senso della fotografia è anche cura, una cura “olistica” che contempla il soggetto come un corpo che entra in relazione con le proprie percezioni e sensazioni, emozioni e sentimenti che definiscono l’identità di ognuno migliorando autostima, sicurezza di se e la condizione generale di benessere.
È da questo principio di ” cura” che nasce il desiderio di voler utilizzare la fotografia nella relazione d’aiuto attraverso il servizio fotografico di ritratto terapeutico psicocorporeo (che è bene non confondere con le sedute di “fototerapia”, prerogativa degli psicoterapeuti abilitati)
Il servizio fotografico di ritratto terapeutico psicocorporeo si propone come vero e proprio percorso di esplorazione individuale dove realizzeremo insieme dei ritratti di te inediti in un ambiente accogliente e perfetto per questo tipo di esperienza. Ad ogni incontro potrai scegliere di raccontarmi sensazioni e percezioni emerse durante i set fotografici, guarderemo e commenteremo insieme le tue foto facendo un viaggio che, uno scatto dopo l’altro, ti porterà a scorgere nuove possibilità grazie ad una nuova consapevolezza del tuo corpo e delle tue emozioni.
COME FUNZIONE IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI RITRATTO TERAPEUTICO PSICOCORPOREO.
A volte capita che la fotografia di ritratto venga usata come un trampolino per saltare fuori da noi stessi in cerca di un’evasione che ci illude di essere qualcun altro. Abiti ricercati, make up, acconciature professionali e un buon uso di photoshop possono diventare lo strumento ideale per fuggire il più lontano possibile dalla nostra storia personale. Ma se provassimo ad immaginare di evadere al contrario, come se l’evasione fosse fare ritorno a casa, quella casa che è il tuo corpo e che ti ha accompagnato a fare esperienza della vita fino ad oggi? Cosa proveresti?
Esistono diverse modalità per fare “ritorno a casa” e il servizio fotografico di ritratto terapeutico psicocorporeo è una di queste. Un’ attenta valutazione delle motivazioni e dei perché si desideri intraprendere questo percorso sarà il punto di partenza che ci permetterà di entrare nel set fotografico con il giusto setting mentale. Cosa ti piace o non ti piace, qual è l’immagine ideale che hai di te, quali sensazioni provi immaginandoti e quali invece guardandoti allo specchio o in una fotografia, quali emozioni senti verso la tua immagine corporea, sono alcune delle cose delle quali parleremo prima di andare alla scoperta della tua immagine autentica e divina che emerge dall’integrazione virtuosa di psiche (mente) e corpo.
Il servizio fotografico di ritratto terapeutico psicocorporeo è un’esperienza che si sviluppa seguendo il concetto di “vuoto” inteso come azione di togliere tutto quello che non serve e che ci allontana da noi stessi sia sul piano corporeo che emotivo. Seguendo questo proposito l’allestimento del set fotografico, la scelta dell’abbigliamento e del make up saranno essenziali allo scopo di far emergere l’autenticità sia del corpo che della mente, permettendoci così di lavorare in modo profondo il concetto di identità assoluta abbandonando quello di identità convenzionale. Viaggeremo tra sensazioni che mano a mano cambieranno al cambiare del tuo stato d’animo al contatto con la tua immagine originale. Per immagine originale si intende quell’immagine (foto) di noi stessi che manifesta la nostra essenza primaria il più possibile libera da pensieri, idee e condizionamenti che ci fanno dimenticare chi siamo.

Il servizio fotografico di ritratto terapeutico psicocorporeo è strutturato in 3 incontri fotografici attraverso i quali indagare il rapporto che hai con l’idea di te legata alla tua immagine, alle emozioni che emergono interagendo con essa e i possibili conflitti che possono manifestarsi allo scopo di aprire un varco verso l’esplorazione di sé con l’obbiettivo di migliorare la generale condizione di benessere personale. L’immagine corporea, ossia la “fotografia mentale” di noi stessi, è fortemente influenzata dai nostri stati interni, che portano alla formazione di un’ immagine legata ad uno stato emotivo. Le emozioni rendono questa rappresentazione positiva o negativa. Lavoreremo dunque sui due fronti che ci interessano, quello emotivo e quello corporeo, allo scopo di creare una connessione fra gli stessi e ridurre le condizioni di disagio e afflizione aumentando la comprensione dei propri stati interni. Coinvolgeremo in questo processo anche il lavoro con il corpo in movimento esplorandone i limiti creati spesso dall’imbarazzo di non sapere come interagire con esso e cosa farne trovandoci a vivere condizioni di disagio anche importanti. Di volta in volta commenteremo le foto realizzate in studio con l’obbiettivo di creare un setting mentale e corporeo più consapevole sia verso se stessi che verso gli altri, migliorando la percezione di sé e sostenendo atteggiamenti più positivi. Struttureremo insieme il servizio fotografico direzionandolo verso un approccio globale alla propria immagine per chi si trova per la prima volta davanti una macchina fotografica, o più specifico per chi non è nuovo ad esperienze di esplorazione e indagine personale fissando degli obbiettivi precisi su cui lavorare. Il servizio fotografico è strutturato in 3 incontri con la possibilità di aggiungere ad essi altri incontri di approfondimento sulla base dei risultati raggiunti in modo da creare un percorso di crescita libero che non lasci in sospeso il potenziale del processo trasformativo in atto.
In conclusione riceverai le foto più significative realizzate durante questo percorso personale che potrai stampare e riguardare ogni volta che sentirai il desiderio di ricontattare la tua essenza attraverso la tua immagine autentica. Potrai far riemergere tutte le sensazioni profonde vissute durante i set sulle quali continuare il tuo lavoro di crescita personale. Il servizio fotografico terapeutico psicocorporeo è uno strumento di indagine che si può utilizzare in maniera libera e più volte per prendere consapevolezza di se stessi e del proprio corpo ma anche per metabolizzare i cambianti che la vita in maniera innata porta trasformandoli in eventi positivi e utili per noi e per chi ci sta attorno.
SENTIRSI AL SICURO.

Quello che il servizio fotografico terapeutico psicocorporeo chiede di fare per poter lavorare in maniera costruttiva è di lasciarsi andare il più profondamente possibile. Come ben sappiamo per lasciare la presa e immergersi nell’esperienza dobbiamo sentirci prima di tutto al sicuro, in un luogo protetto con qualcuno di cui fidarci per abbandonarci finalmente al contatto profondo con noi stessi. Per costruire un servizio fotografico su questi presupposti serve una forte consapevolezza dello scopo, del significato e dei movimenti emotivi che un percorso di questo tipo può innescare.
È indispensabile comprendere, sia per me che per chi vuole immergersi in questa esperienza, cosa muove le dinamiche interiori e come possono liberarsi e manifestarsi sia a livello verbale che non verbale. Per questo ho ritenuto fondamentale intraprendere un percorso di formazione presso l’Istituto di Fototerapia Psicocorporea di Bologna fondato e diretto dal Dott. Riccardo Musacchi e di coinvolgere dei professionisti in psicologia e nella cura della persona attraverso le discipline olistiche, consapevole che, lavorare sulla psiche e il corpo attraverso la fotografia, possa diventare un forte strumento di cambiamento che deve essere correttamente sostenuto.
La Dott.ssa Cristina Caccaviello e il Maestro Shiatsu Carlo Toller sono gli specialisti scelti per dare forma a una rete di supporto a favore di chi senta la necessità o il desiderio di estendere e approfondire il lavoro di indagine iniziato in studio fotografico. Uno spazio di sostegno sicuro, generativo e innovativo che contempla l’individuo come essere unico fatto di corpo e mente che va sostenuto sia attraverso il dialogo verbale psicologico che attraverso il dialogo non verbale con il corpo scoprendo il legame profondo con le proprie emozioni, pensieri, desideri, comportamenti e relazioni, al fine di maturare una consapevolezza di sé più solida e autentica, rafforzare il proprio carattere e personalità.
Cristina Caccaviello
Psicologa, psicoterapeuta, sessuologa. Cura e Riabilitazione in ambito psicologico e sessuologico.
Carlo Toller
Operatore e Maestro Shiatsu, Responsabile didattico Scuola Shen Shiatsu a Padova.
Il Servizio Fotografico di Ritratto Terapeutico Psicocorporeo non è un esercizio della psicoterapia ma è da intendersi in senso più ampio e non letterale come educazione al benessere della persona.